UN POLIZIOTTO PERBENE (2002)



“I fatti di Sarzana del 21 luglio 1921 e quelle che ne furono le conseguenze politiche…”

Tre giorni prima, il 18, Ivanoe Bonomi, un ex-socialista, si era presentato in Parlamento chiedendo la fiducia per il governo che Vittorio Emanuele III lo aveva incaricato di formare. Che i carabinieri, per difendere Sarzana, avessero sparato sugli aggressori fascisti sconvolse l’opinione pubblica nazionale. Dibattito parlamentare, votazione e quadro politico ne furono fortemente influenzati. La sinistra votò la sfiducia a Bonomi e pose le basi per future divisioni. Bonomi ottenne la fiducia del centro-destra. Il fascismo, anche seprovvisoriamente indebolito, continuò nella sua ascesa.

Fu in questa situazione che Vincenzo Trani, Ispettore Generale di Pubblica Sicurezza e Questore di Roma, ricevette da Bonomi l’incarico di pacificare la Lunigiana. Giunto a Sarzana, identificò nei fascisti i responsabili dell’aggressione, rifiutandosi di reprimere la popolazione e disarmare coloro che avevano difeso la città. Male ragioni che stavano portando alla rovina lo Stato liberale causarono anche la sua personale sconfitta.

Inchiesta, requisitoria e giudizio, sulle connivenze degli apparati statali con il fascismo, il libro filtra la Storia di un’epoca attraverso la vicenda di un “servitore dello Stato” che si era sempre misurato con i conflitti sociali del nostro paese.”