GIAMAICA (1998)



Periferie di una metropoli notturna istoriate dai graffiti delle ultime generazioni giovanili. In un incendio doloso un ragazzo di colore muore bruciato nel centro sociale che lo ospitava. Casualità incolpevole oppure un omicidio efferato? Ispirato liberamente alla vicenda mai risolta della morte toccata ad Auro Bruni, figlio di madre africana e padre italiano, il film racconta il viaggio sognato e mai compiuto da un ragazzo che vedeva il suo futuro nel reggae, nella ganja e nella tolleranza dei rasta giamaicani. I suoi amici cercheranno i colpevoli di quello che ritengono un assassinio rievocando l’amico scomparso e scoprendo sentimenti di amicizia sconosciuti. Un figlio di uno di loro sta nascendo.

Prodotto da Marina Piperno. Contributo Rai Cinema e Fondo Garanzia Ministero dei Beni Culturali.

Con Giuseppe Apolloni, Zeremariam Benini, Tiziano Giuffrida, Stefano Guerriero, Giuseppe Talarico, Ludgero Fortes Dos Santos, Giampiero Lisarelli, Lourdes De Arruda, Paola Bacchetti, Alberto Rossatti, Francesco Gagliardi, Eva Gaudenzi, Fiammetta Spina

Fotografia Marco Sperduti
Fonico Fabrizio Andreucci
Scenografia Marco Dentici
Costumi Fabiola Di Vittorio
Murales Tiziano Giuffrida
Fotografo di scena Umberto Montiroli
Musica Livio Bernardini, Antonio Lombardi, Egildo Simeone
Soggetto, sceneggiatura, montaggio e regia Luigi Faccini.
Durata 84’. Colore Kodak 35 mm. Stabilimento Cinecittà.
Evento Speciale al Festival di Locarno 1998
Segnato dal SNCCI, Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Italiani
Premio Tertio Millennio, Città del Vaticano 1998