LE MANI RACCONTANO, VIAGGIO NELLA FATICA DELLE DONNE (2005)



“Tante volte penso che se le donne, ma proprio tutte, di sinistra e di destra, nessuna esclusa, decidessero di fare sciopero, ma uno sciopero totale, assoluto, sia per quanto riguarda gli aspetti materiali della quotidianità, sia per le questioni morali, l’educazione dei figli, si fermerebbe tutto, si fermerebbe l’Italia. Allora si vedrebbe quanto valgono le donne e quanto è insostituibile il loro apporto. Perché uno Stato, qualsiasi Stato, si regge sulle donne e sul loro lavoro, in tutti i campi della vita sociale”. In questa dichiarazione di Zenech Marani, una delle anziane donne lunigiane che avevamo fatto lavori usuranti nelle fabbriche di quei territori, c’è tutta la sapienza umana ed etica, che ci hanno consegnato. Il film è accompagnato da un libro nel quale sono conservate le versioni integrali di tutte le testimonianze raccolte, sfrondate nel montaggio e, in qualche modo, giocoforza, sacrificate. Il libro è stato adottato da alcune facoltà universitarie italiane, di sociologia e antropologia.

Prodotto da Marina Piperno. Contributo Progetto Memoria SPI-CGIL Nazionale
Con Vera Bedini, Lina Bosco, Lola Cervia, Bruna Liotti, Ines Maloni, Anna Tomà, Zenech Marani, Maria Milone, Gemma Rocca
Fotografia Saul Carassale
Musica Oliviero Lacagnina
Montaggio Sara Bonatti
Regia Luigi Monardo Faccini
Durata 61’. Girato in Betacam. Colore.